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Visualizzazione dei post da 2024

le riflessioni degli studenti dell'IIT di Orzivecchi sulla violenza contro le donne

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  GRAZIE AGLI ALUNNI E AI DOCENTI PER LA LORO ACCORATA PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE PROPOSTE

presentazioni di canzoni contro la violenza sulle donne

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"Se non lo fa nessuno ti chiedo scusa io per quelli che hanno un nome ed una faccia che puoi chiamare uomini"

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Pubblichiamo di seguito alcuni lavori degli alunni delle classi 1L e 1N della sede di Lonato, che si sono distinti per la qualità e il merito dei contenuti nell'ambito della ricerca sul tema della violenza di genere (sessuale, maltrattamenti in famiglia e femminicidio). La ricerca richiedeva di analizzare il testo di una canzone e di indicare sinteticamente le norme giuridiche di riferimento. Un ringraziamento particolare va al prof. Simeone, promotore del progetto.

25 NOVEMBRE 2024 IL DANDOLO DICE NO ALLA VIOLENZA

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  Ecco il lavoro svolto dalle classi prime e seconde, che nell'ambito del "Progetto Biblioteca", sotto la guida della prof.ssa Di Franco, hanno approfondito il tema delle relazioni tossiche. Complimenti vivissimi agli studenti e un sentito grazie agli insegnanti che li hanno accompagnati in questo percorso! Sulla panchina rossa dell'Istituto è affisso un QR code che conduce a questo lavoro.                                                              https://youtu.be/o3E155X6oSo Nella classe 1A agr si è svolta lettura partecipata e una riflessione sul primo articolo dell'inserto Robinson de "La Repubblica" del 24/11/2024; l'articolo, scritto da Chiara Valerio, è dedicato a Virginia Woolf e al quasi centenario del suo romanzo "Una stanza tutta per sé". La 2 B alb ha svolto un lavoro di riflessione su stereotipi e pregiudizi e una ...

CONCORSO "NON DIMENTICHIAMO"

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 Ecco i lavori dei primi tre classificati al concorso artistico/letterario "Non dimentichiamo" alla sua terza edizione. PRIMA CLASSIFICATA  VALERIA GHISOLFI V B alb ALMENO NON HO PERSO NESSUNO" "Ma almeno non ho perso nessuno", questo ripete mia nonna ogni volta che finisce di raccontare cosa è successo il 28 Maggio 1974 Lei non ama parlare di quel giorno, ma come mi ha sempre insegnato: non possiamo dimenticare. Vorrei partire dicendo che la madre di mio padre, Giulia è cresciuta durante la seconda guerra mondiale, di bombe ne aveva sentite e di paura ne aveva provata, molta, e nonostante da sempre lei mi racconti di quel giorno, le emozioni e i brividi sono sempre presenti "Nonno era a lavoro, papà a scuola mentre io e le tue zie eravamo a casa". Mio nonno lavorava in ferrovia, era lontano da casa, l'ha scoperto solo la sera, quando è tornato dalla sua famiglia. Mio papà aveva 1 1 anni, dopo due mesi ne avrebbe fatti 12,non me ne ha mai parlato,...