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Visualizzazione dei post da 2024

CONCORSO "NON DIMENTICHIAMO"

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 Ecco i lavori dei primi tre classificati al concorso artistico/letterario "Non dimentichiamo" alla sua terza edizione. PRIMA CLASSIFICATA  VALERIA GHISOLFI V B alb ALMENO NON HO PERSO NESSUNO" "Ma almeno non ho perso nessuno", questo ripete mia nonna ogni volta che finisce di raccontare cosa è successo il 28 Maggio 1974 Lei non ama parlare di quel giorno, ma come mi ha sempre insegnato: non possiamo dimenticare. Vorrei partire dicendo che la madre di mio padre, Giulia è cresciuta durante la seconda guerra mondiale, di bombe ne aveva sentite e di paura ne aveva provata, molta, e nonostante da sempre lei mi racconti di quel giorno, le emozioni e i brividi sono sempre presenti "Nonno era a lavoro, papà a scuola mentre io e le tue zie eravamo a casa". Mio nonno lavorava in ferrovia, era lontano da casa, l'ha scoperto solo la sera, quando è tornato dalla sua famiglia. Mio papà aveva 1 1 anni, dopo due mesi ne avrebbe fatti 12,non me ne ha mai parlato,

Riflessioni dei partecipanti alla sezione: "Questa storia provo a raccontartela io"

  ·        In modalità educazione tra pari la sezione del progetto denominata  “Questa storia provo a raccontartela io!”   si è svolta da gennaio ad aprile. Si è costituito un gruppo di studenti che, dopo un'attenta documentazione sui fatti, guidati da un docente esperto di queste tematiche, hanno selezionato le modalità per coinvolgere i compagni nella conoscenza e comprensione degli eventi che hanno portato alla strage, al racconto di quella giornata e alle successive drammatiche vicende processuali. Alla fine del loro percorso formativo, gli studenti hanno organizzato e tenuto una lezione di loro concezione destinata ai compagni di tutte le sedi coinvolte nel progetto. Di seguito le riflessioni degli studenti degli indirizzi di agrario e alberghieri di Bargnano Partecipare alla sezione del progetto 'Questa storia provo a raccontartela io' è stato un viaggio incredibilmente arricchente. Ogni momento trascorso a esplorare e condividere storie ha ampliato la mia prospet

BRESCIA, 28 MAGGIO 1974 : IO NON C'ERO MA OGGI SONO QUI!

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  L'Istituto Dandolo di Bargnano in coordinamento con le sedi del Giardino e dell’ITT di Orzivecchi, ha deciso quest’anno di commemorare il 50° anniversario della strage di piazza della Loggia attraverso un approfondito percorso di riflessione e analisi storica, implicando anche attività di tipo artistico e laboratoriale. L'obiettivo principale è stato promuovere presso gli studenti una visione integrata di quel periodo storico, consentendo loro di esaminare e collegare la complessa serie di eventi, circostanze politiche, sociali e culturali che hanno contribuito alla formazione del clima in cui è maturata la strage. Per fornire una narrazione completa e approfondita del contesto sono state pianificate una serie di iniziative, partite nel dicembre 2023 e culminate con la partecipazione di una delegazione composta da studenti e insegnanti alle celebrazioni in Piazza della Loggia il 28 maggio, rappresentando così l'Istituto. Sono state raccolte e pubblicate le riflessioni d

PER RIFLETTERE SULLA FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO

  QUALCHE SPUNTO PER RIFLETTERE SULLA FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO   https://www.youtube.com/watch?v=cBesCvBzXfw Cosa sanno i giovani del 25 aprile, festa della liberazione? La giornalista Eva Giovannini l'ha chiesto ai ragazzi di Roma e di Livorno.   https://www.youtube.com/watch?v=dibjzzuuux4 PERCHÉ FESTEGGIAMO IL 25 APRILE? Siccome ci sono anche persone che non ritengono giusto festeggiare il 25 aprile, in questo video la spiegazione del perché, se possono non festeggiare, devono ringraziare proprio giornate come il 25 aprile.   https://www.youtube.com/watch?v=RIUZaCPQEg0 Come reagiresti alle leggi fasciste? In occasione del 25 aprile abbiamo fatto un test per le strade. Fingendo che fosse Mattarella a proporle per avere una maggiore governabilità, siamo andati a elencare 9 leggi fasciste agli intervistati, per vedere cosa ne pensassero. La riposta di molti di loro vi spiazzerà. Un video per riflettere su quanto sia possibile e sempre dietro l&#

10 febbraio GIORNO DEL RICORDO

  Il 10 febbraio di ogni anno si celebra il "Giorno del Ricordo" in memoria delle Vittime delle foibe, dell'Esodo Istriano, Fiumano, Giuliano e Dalmata e delle vicende del confine orientale. Rappresenta uno spazio di riflessione e silenzio su una delle tragedie del Novecento. Di seguito qualche suggerimento per conoscere e approfondire il tema   https://www.focus.it/cultura/storia/che-cosa-furono-i-massacri-delle-foibe I massacri delle foibe e l'esodo dalmata-giuliano. Luciano Garibaldi, classe 1936, storico e giornalista racconta i sanguinosi eventi che seguirono la fine della seconda guerra mondiale.   https://www.youtube.com/watch?v=50uoZQ_vWa4 Le foibe, storia di una tragedia italiana [Pillole di Storia] Durata 40 min .     https://www.internazionale.it/notizie/nicoletta-bourbaki/2017/02/10/foibe Il collettivo Nicoletta Bourbaki ha chiesto a sette storici di ampliare la complessa vicenda del confine orientale che fu teatro di orrore alla fine d

GIORNATA DELLA MEMORIA 2024: materiali di approfondimento su "le altre" persecuzioni

  GIORNATA DELLA MEMORIA 2024 Omocausto, Porrajmos e testimonianze di donne protagoniste dei genocidi del Novecento   https://www.youtube.com/watch?v=4cu4eUhI534 L' orrore di Natzweiler-Struthof - storia di un campo nazista (Alsazia) D’interesse per coloro che si recheranno in Alsazia per il viaggio di istruzione.   Per approfondire il tema dell’Omocausto https://www.raicultura.it/storia/articoli/2019/06/La-notte-dei-lunghi-coltelli-124d1c92-bbd7-4e80-be38-becf43d3caec.html Uccisione di Röhn capo delle SA, la fine delle squadre d’assalto. Approfondimento https://www.youtube.com/watch?v=wXtfxNA3BcI Paragraph 175 , documentario del 2000 diretto da Robert Epstein e Jeffrey Friedman, raccontato da Rupert Everett. Ha vinto come miglior documentario il Festival del cinema di Berlin. In lingua inglese. Butterflies in Berlin (su raiplay) cortometraggio animato di Monica Manganelli del 2019 Alex si trasferisce a Berlino nel 1933, durante gli anni della Repubblica di W

Giornata della memoria 2024. La riflessione di William Beccaro

Ad Auschwitz si va sempre e solo a sinistra. Non c’è una volta, in oltre tre ore di visita, che Beata e poi un lunghissimo cognome polacco, guida in lingua italiana del museo del campo di sterminio nazista, dirà di andare a destra. Anzi, una volta lo dirà, cioè alla fine della visita, quando ci porterà ai resti dei forni crematori di Birkenau o se preferite Auschwitz II. D’altra parte andava così anche nella realtà del campo di sterminio. Appena scesi dai treni merce c’era la prima selezione: se il medico SS indicava a destra era la camera a gas per i più deboli, a sinistra la morte più lenta nelle baracche. “Qui sono state ammazzate un milione e trecento mila persone, di queste oltre un milione e cento erano ebrei”. Dice “ammazzate”, non un generico “sono morte”: “ammazzate”, punto. E guardandoti negli occhi snocciola i numeri: ebrei, polacchi, prigionieri sovietici, rom, intellettuali critici, partigiani, omosessuali. Ma poi puntualizza, per anticipare fraintendimenti: “ma pi