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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

GIORNATA DELLA MEMORIA 2024: materiali di approfondimento su "le altre" persecuzioni

  GIORNATA DELLA MEMORIA 2024 Omocausto, Porrajmos e testimonianze di donne protagoniste dei genocidi del Novecento   https://www.youtube.com/watch?v=4cu4eUhI534 L' orrore di Natzweiler-Struthof - storia di un campo nazista (Alsazia) D’interesse per coloro che si recheranno in Alsazia per il viaggio di istruzione.   Per approfondire il tema dell’Omocausto https://www.raicultura.it/storia/articoli/2019/06/La-notte-dei-lunghi-coltelli-124d1c92-bbd7-4e80-be38-becf43d3caec.html Uccisione di Röhn capo delle SA, la fine delle squadre d’assalto. Approfondimento https://www.youtube.com/watch?v=wXtfxNA3BcI Paragraph 175 , documentario del 2000 diretto da Robert Epstein e Jeffrey Friedman, raccontato da Rupert Everett. Ha vinto come miglior documentario il Festival del cinema di Berlin. In lingua inglese. Butterflies in Berlin (su raiplay) cortometraggio animato di Monica Manganelli del 2019 Alex si trasferisce a Berlino nel 1933, durante gli anni della Repubblica di W

Giornata della memoria 2024. La riflessione di William Beccaro

Ad Auschwitz si va sempre e solo a sinistra. Non c’è una volta, in oltre tre ore di visita, che Beata e poi un lunghissimo cognome polacco, guida in lingua italiana del museo del campo di sterminio nazista, dirà di andare a destra. Anzi, una volta lo dirà, cioè alla fine della visita, quando ci porterà ai resti dei forni crematori di Birkenau o se preferite Auschwitz II. D’altra parte andava così anche nella realtà del campo di sterminio. Appena scesi dai treni merce c’era la prima selezione: se il medico SS indicava a destra era la camera a gas per i più deboli, a sinistra la morte più lenta nelle baracche. “Qui sono state ammazzate un milione e trecento mila persone, di queste oltre un milione e cento erano ebrei”. Dice “ammazzate”, non un generico “sono morte”: “ammazzate”, punto. E guardandoti negli occhi snocciola i numeri: ebrei, polacchi, prigionieri sovietici, rom, intellettuali critici, partigiani, omosessuali. Ma poi puntualizza, per anticipare fraintendimenti: “ma pi