La città di Brescia ricorda la strage del 28 maggio 1974 con due importanti monumenti. Il primo è una stele in marmo di Carrara (per la precisione “calacatta macchia d’oro”) e lastra in porfido violaceo di Bienno con incisi i nomi delle vittime, mentre la data dell’attentato è riportata in un blocchetto di bronzo dorato che sormonta la stele; tre aste cilindriche in teak sorrette da sostegni binati, con giunti in ottone muntz metall, distanziano la stele dalla piazza a mo’ di transenna. Ne è stato autore Carlo Scarpa , uno dei maggiori architetti e designer del Novecento, a cui l’Amministrazione comunale aveva affidato il progetto di sistemazione della piazza della Loggia dopo l’attentato. Scarpa studiò diverse soluzioni, partendo dal basamento sbrecciato di un pilastro del portico, fino alla completa ripavimentazione della piazza ma, turbato dal progetto, tardava la consegna. Il Comune, in vista del secondo anniversario dell’attentato, gli chiese una soluzione provvisoria, un ci...